DANTE E DINTORNI
Un Dante Alighieri che infiamma il
cuore di uno studente liceale: eppure è strano! Passando da
alcune note poesie d’amore del Cinque e Seicento Gianmaria Vassallo giunge alla
poesia giocosa di Cecco Angiolieri (S’i fosse foco) e dal canto
carnascialesco di Lorenzo il Magnifico (La canzona di Bacco) per approdare in
seguito alla recitazione di una selezione dei primi canti danteschi dell’Inferno. Gli accompagnamenti
musicali sono eseguiti alla chitarra classica da Rosario di Mauro durante tutte
le esecuzioni recitative. Ospite di questo spettacolo è il Maestro della comicità toscana Brunetto Salvini che, da esperto dell’arte
recitativa in ambito teatrale, introdurrà per l’occasione
lo spettacolo con una sua presentazione dello stesso e sarà presente anche a cavallo tra il primo e secondo tempo per
una sua esibizione inedita, ovviamente inerente al tema dantesco.
Un viaggio nella Toscana popolare di un tempo, per rivivere lo spirito e l'humour di una terra che non dimentica la sua storia e le sue radici ma le conserva, nonostante il progresso tenda a opprimerle. Gianmaria Vassallo, da "maledetto toscano", presenta al pubblico un'ampia panoramica di repertorio che spazia da testi letterari di vari secoli, più o meno conosciuti dalla massa, a una vasta selezione di canti toscani riguardo innumerevoli tematiche. Un mix di Cultura nostrana celebrata in un recital che si pone l'obiettivo di rendere omaggio a una tradizione sia "altolocata" che "vernacolare", espressione teatrale che al meglio rappresenta l'identità del popolo toscano.